Il magazine trimestrale, letto da imprenditori, dirigenti e operatori della filiera della meccanica, è affiancato dall'edizione online e da newsletter periodiche.
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Storia della rivista
Gennaio 1919: nasceva L’Industria Meccanica, la rivista della giovane ANIMA fondata solo 5 anni prima con l’obiettivo di dare voce a uno dei settori più vivaci dell’economia nazionale.
L’avvio di una delle testate più longeve del panorama nazionale si deve al primo presidente di ANIMA, Giovanni Silvestri, e all’allora direttore generale Riccardo Falco, vero fondatore della rivista.
Ben presto la rivista diventa uno strumento di comunicazione tra tutti gli operatori italiani della meccanica. Nei primi anni Cinquanta L’Industria Meccanica accompagna la trasformazione del paese da un’economia agricola a una industriale, puntando sempre su articoli di economia e tecnica, ma anche con pezzi firmati da nomi illustri del settore e delle istituzioni. Questo taglio, lineare e immediato, si mantiene con poche varianti sino agli anni Settanta, quando la rivista si apre all’attualità.
In 100 anni di vita un elemento ha dato continuità al progetto editoriale: l’impegno per la promozione delle imprese italiane sul mercato interno e internazionale, per il rispetto delle regole e la difesa dei consumatori.
Supplementi, in italiano e in inglese
Gli Speciali sono supplementi alla rivista dedicati a singoli comparti industriali. All’interno sono pubblicati i profili e le tecnologie delle principali aziende del settore.